L’allarme della Banca Mondiale: “60 milioni di persone a rischio povertà. Stanziati 160 miliardi di dollari per 100 Paesi”.
ROMA – L’ultimo allarme sull’impatto negativo del coronavirus è stato lanciato dalla Banca Mondiale con il presidente David Malpass che ha rivelato come “60 milioni di persone sono a forte rischio di povertà. Per aiutare ad uscire da questa crisi abbiamo stanziato 160 miliardi di dollari per 100 Paesi in via di sviluppo dove il 70% della popolazione globale“.
Borse in calo
Dopo un inizio di settimana in positivo, le Borse sono ritornate a perdere in questo martedì 19 maggio 2020. Nonostante la nuova spinta arrivata dal Bpt Italia con oltre un miliardo di prenotazioni, Piazza Affari è stata la peggiore degli indici europei. Milano ha registrato un -2,11% con Tim che al termine delle contrattazioni ha avuto un regresso dell’8,63%. Leggermente meglio di mercati italiani gli altri con Francoforte che ha perso solo lo 0,79%. Londra e Parigi alla fine della giornata hanno avuto un -1,32% e 1,41%.
E’ stata una giornata ad intermittenza anche a Wall Street. Il Nasdaq ha registrato un progresso dello 0,69% mentre il Dow Jones ha avuto un leggerissimo calo dello 0,02%. In ripresa, invece, Tokyo che ha concluso gli scambi a +1,49%.
Spread stabile
Lo spread ha vissuto una giornata senza particolari sussulti. La curva ha chiuso la sessione al 214 punti base con il rendimento del titolo decennale all’1,68%.
Non si ferma, invece, al ripresa del petrolio. Il contratto del greggio Wti in scadenza a giugno ha registrato un progresso dell’1,37% chiudendo a 32,37 dollari. In aumento anche l’oro che ha chiuso la sessione a 1,742 dollari. Bene anche l’euro che si rafforza col dollaro raggiungendo il massimo da due settimane. La moneta europea passa di mano a 1,0914 dollari e a 114,21 yen. Due dati in rialzo rispetto ai giorni scorsi.
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